NEOPLASIE UROLOGICHE

NEOPLASIE UROLOGICHE 

Le neoplasie urologiche comprendono un gruppo di patologie tumorali maligne che interessano l’apparato urinario e l’apparato genitale maschile:

  • Tumore della prostata;
  • Tumore della vescica e delle vie urinarie;
  • Tumori del rene;
  • Tumori del testicolo;
  • Tumore del pene.

TUMORE DELLA PROSTATA

Il tumore della prostata rappresenta la neoplasia più frequente nell'uomo.

È raro nei pazienti di età inferiore a 40 anni ma aumenta progressivamente con l’età.

Per fare diagnosi di tumore prostatico è necessario sottoporsi ad una biopsia prostatica, la cui esecuzione si basa sul sospetto diagnostico derivante da una o più delle seguenti indagini:

  • Visita ambulatoriale con esplorazione rettale;
  • PSA;
  • Risonanza della prostata.

Il trattamento del tumore prostatico dipende principalmente dal grado di aggressività del tumore.

I tumori confinati alla prostata in casi limitati possono essere tenuti sotto controllo con una serie di controlli periodici (sorveglianza attiva), ma classicamente la terapia è chirurgica (Prostatectomia radicale) o radioterapica.

Per i tumori della prostata in stadio avanzato si dispone di terapie mediche ormonali.

TUMORE DELLA VESCICA

Il tumore della vescica è il secondo tumore urogenitale più frequente. Il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta. Il tumore della vescica si manifesta generalmente con la presenza di sangue nelle urine.

La diagnosi si esegue tramite:

  • Ecografia vescicale;
  • Citologia urinaria;
  • TAC;
  • Uretrocistoscopia, un’indagine che si esegue in regime ambulatoriale senza anestesia e che permette di identificare direttamente la presenza di lesioni sospette in vescica.

Il trattamento del tumore della vescica non invasivo prevede la resezione delle neoplasie vescicali per via endoscopica (TURV-Resezione vescicale transuretrale) con eventuale chemioterapia o immunoterapia endovescicale. I tumori molto estesi o invasivi sono trattati con chirurgia demolitiva (cistectomia) associata a derivazioni urinarie o, quando possibile, alla ricostruzione della vescica (neovescica).

TUMORI DEL RENE

I tumori del rene rappresentano il 3% di tutti i tumori negli adulti.

La diagnosi dei tumori renali è nella maggior parte dei casi incidentale e avviene tramite il riscontro di masse renali più o meno grandi all’Ecografia o alla TAC o alla Risonanza magnetica eseguite per altri motivi.

I sintomi sono rari e possono comprendere: dolore al fianco, sangue nelle urine e masse addominali palpabili.

Il trattamento dei tumori renali può essere demolitivo (nefrectomia radicale tradizionale o robotica) o conservativo (Nefrectomia parziale tradizionale o robotica).

TUMORI DEL TESTICOLO

I tumori del testicolo rappresentano il 5% dei tumori urologici.

La maggior parte delle neoplasie testicolari interessa gli uomini di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Tipicamente si presentano come dei noduli del testicolo palpabili duri e che non provocano dolore.

L’ecografia scrotale è la tecnica diagnostica di riferimento per le patologie testicolari in quanto permette di confermare un sospetto di tumore del testicolo.

Il trattamento prevede l’asportazione del testicolo e del funicolo.

TUMORE DEL PENE

Il tumore del pene è un tumore poco frequente, più comune negli uomini adulti di età superiore ai 60 anni.

Si presenta come una lesione sul pene o una ulcerazione il cui trattamento è tipicamente chirurgico e dipende dall’estensione della malattia.

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